Qui potrete scoprire le novità nei campi della ricerca e della medicina, il programma delle manifestazioni ed eventi benefici o leggere le cronache degli eventi passati.
La sintesi dell’immunoglobulina M nel liquido cerebrospinale è un biomarcatore indipendente di un’attività patologica più elevata nella sclerosi multipla recidivante-remittente. Questa è la conclusione a cui è giunta una nuova ricerca dell’Ospedale universitario di Basilea sulla coorte svizzera sulla SM.
Mi piacerebbe sapere chi sono! Una figlia, una sorella, una compagna, una zia, un’amica e una collega... Sono Mirella, ho 40 anni... Mi piace fare tante cose... passeggiare nella natura, cucinare, lavorare a maglia, il bricolage... stare in compagnia, ma anche ritirarmi a sentire il silenzio.
Perché gli anticorpi attraversano il liquido cerebrospinale e attaccano le cellule nervose? I ricercatori dell’Università di Basilea si occupano di offrire una risposta a questa domanda.
Migliorare la rimielinizzazione nei giovani adulti e negli individui più anziani modulando l’espressione e l’attività degli enzimi di rimodellamento della cromatina: è questo l’obiettivo di un progetto di ricerca lanciato all’Università di Friburgo con il sostegno della Società SM.
Il grafico di questo mese esamina i dati dei sondaggi passati relativi ai temi «Situazione finanziaria» e «La mia vita con la SM». Tra le altre cose, questi sondaggi forniscono informazioni sulle conseguenze finanziarie che la SM può avere sulle persone colpite e sulle diverse esperienze in relazione all’Assicurazione per l'invalidità (AI).
Qual è il rischio di infezione per chi soffre di sclerosi multipla e cosa bisogna considerare in questa situazione, in particolare per quanto riguarda l'uso di terapie che modificano la progressione della SM?
L’intelligenza artificiale potrebbe effettuare un’analisi delle anomalie nell’andatura, aiutando a filtrare tra le persone con sclerosi multipla quelle che presentano un elevato rischio di imminente peggioramento della malattia, allo scopo di garantire un trattamento individuale e molto mirato.
L’attenzione consapevole, in inglese «mindfulness», non è solo una parola vuota, spesso utilizzata a sproposito. No, per le persone colpite da SM un’attenzione consapevole e mirata rispetto al momento presente può aiutare a ridurre le forme depressive. È quanto risulta da un recente studio pubblicato in Germania. Di particolare rilievo è il fatto che la stanchezza (fatigue) spesso accompagnata dalla depressione può essere a sua volta eventualmente mitigata.
Ogni anno la Società SM conferisce il Premio svizzero SM a persone o gruppi, che si distinguono in maniera particolare per il loro modo di convivere con la SM. Quest'anno il Premio SM va a Marie Dobbertin.
I disturbi della vista causati dall’infiammazione di un nervo ottico sono tra i problemi più frequenti correlati alla sclerosi multipla (SM). Una procedura di risonanza magnetica (RM) altamente sensibile e di nuova generazione potrebbe essere utile in futuro per rilevare in modo molto più accurato i disturbi della vista. La Società svizzera SM ha sostenuto finanziariamente il progetto di ricerca.
Per offrirle un servizio ottimale, questo sito web utilizza i cookie. Utilizzando il nostro sito, dichiara automaticamente di essere d’accordo con questo processo. Maggiori informazioni nella nostra dichiarazione sulla protezione dei dati.