Novità dalla ricerca

Qui trovate informazioni aggiornate e chiare sulla ricerca medica, studi, pubblicazioni e i progetti sostenuti.

Comitato per il premio di ricerca 2023

  • Prof. Renaud Du Pasquier, Losanna
  • Prof. Adriano Fontana, Zurigo
  • Prof. Ludwig Kappos, Basilea
  • Dr.ssa Irene Rapold, Winterthur
  • PD Dr.ssa Myriam Schluep, Losanna

L’obiettivo della ricerca resta quello di trovare  la cura per la sclerosi multipla. La Società SM finanzia la ricerca con importi considerevoli. Una strategia multidisciplinare mira a garantire che anche in futuro sia possibile sostenere progetti qualificati riguardanti tutti gli ambiti specializzati e tutti gli approcci di ricerca rilevanti.

Promozione della ricerca

Grazie al nostro sostegno vengono promossi progetti di ricerca finalizzati al raggiungimento di nuovi traguardi nella lotta contro la SM.

La Società svizzera sclerosi multipla sostiene e promuove la ricerca nella SM con sovvenzioni importanti. Tra il 2000 e il 2018 sono stati finanziati direttamente progetti di ricerca in tutta la Svizzera incentrati sulla SM per un totale superiore ai 25 milioni di franchi.

Sostegno alla ricerca per la lotta contro la SM

Grazie a questi finanziamenti, i ricercatori e le ricercatrici possono far luce su aspetti chiave della loro disciplina che, senza tale sostegno, sarebbero impossibili da approfondire. Data l’importanza di questo campo d’azione, è quanto mai necessario saper gestire i contributi economici offerti dai nostri donatori in modo estremamente efficiente e responsabile.

Affinché vengano messi a punto trattamenti per la SM più efficaci, affinché le persone colpite possano godere di una maggiore qualità di vita e, obiettivo più importante, affinché un giorno la SM diventi guaribile, il sostegno alla ricerca è una delle priorità della Società SM.

Promozione della ricerca a livello interdisciplinare

Finora sono stati sostenuti progetti qualificati relativi a tutti gli indirizzi di studio e settori di ricerca rilevanti: progetti della ricerca di base, in ambito medico, assistenziale e psicologico, progetti in materia di riabilitazione e fisioterapia nonché progetti volti ad aumentare la qualità di vita delle persone con SM.

Registro svizzero SM e studi di coorte

La Società SM ha inoltre introdotto il Registro svizzero SM. Questo progetto a lungo termine, portato avanti a livello nazionale, raccoglie dati relativi all’incidenza e alle ripercussioni della SM tra la popolazione. Responsabile dell’attuazione è l’Istituto di Epidemiologia, Biostatistica e Prevenzione (EBPI) dell’Università di Zurigo, mentre i costi sono sostenuti dalla Società SM.

Non da ultimo, lo studio di coorte svizzero sulla SM, anch’esso progetto a lungo termine, ha lo scopo di identificare i decorsi della patologia sulla base di dati medici. Ad esso partecipano diversi ospedali universitari svizzeri. Anche in questo caso la Società SM offre un sostegno finanziario.

Grazie!La Società SM ringrazia i donatori che per primi rendono concretamente possibile il finanziamento alla ricerca. Inoltre, ringraziamo anche tutti i ricercatori che con il loro prezioso impegno sostengono efficacemente la Società SM nella lotta alla sclerosi multipla.

Quali sono i progetti sostenuti dalla Società SM?

>> Progetti sostenuti negli scorsi anni


Quality of Life

Dal 2017 la Società svizzera SM promuove la ricerca interdisciplinare nel settore della qualità della vita

La Società svizzera SM promuove la ricerca sulla sclerosi multipla: da un lato nella speranza che un giorno la SM diventi curabile, dall’altro nell’ottica di un miglioramento della vita quotidiana concreta delle persone con SM, per alleviare i disturbi fisici e psichici causati dalla malattia o per prevenire le potenziali conseguenze fisiche e psico-sociali a essa correlate.

Ricerca sul miglioramento della qualità di vita 2018

La Società svizzera SM promuove la ricerca sulla sclerosi multipla: da un lato nella speranza che un giorno la SM diventi curabile, dall’altro nell’ottica di un miglioramento della vita quotidiana concreta delle persone con SM, per alleviare i disturbi fisici e psichici causati dalla malattia o per prevenire le potenziali conseguenze fisiche e psico-sociali a essa correlate.

2018, sono infine stati scelti i tre seguenti studi e temi di ricerca:

Tema di ricerca: SM e sport

Lo sport non solo ha indubbi effetti positivi sulla salute, ma riduce anche gli effetti collaterali indesiderati dei farmaci e può favorire la capacità mnemonica. Lo studio approfondisce in particolare i processi motori e cognitivi che caratterizzano la vita quotidiana e quindi la qualità di vita. Lo scopo è quello di comprendere i meccanismi biologici dell’effetto antinfiammatorio e dei benefici sulla capacità mnemonica legati allo sport, nonché estendere i miglioramenti derivanti dalla neuroriabilitazione alle situazioni quotidiane delle persone colpite.

Nel video, il ricercatore Jens Bansi illustra i suoi obiettivi nella palestra della Clinica Valens (in tedesco):


Tema di ricerca: spossatezza (fatigue)

Nel suo progetto, Stefano Magon studia uno dei sintomi più frequenti nonché uno dei fardelli maggiori per le persone con SM, sia dal punto di vista fisico che psichico: la spossatezza (fatigue).  Lo studio è volto a identificare i collegamenti cerebrali che svolgono un ruolo nell’insorgere della spossatezza. I risultati dello studio possono aiutare a comprendere meglio i meccanismi della spossatezza e dell’affaticamento dovuti alla SM, consentendo così di gestire meglio questo gravoso sintomo con un approccio a lungo termine e di sviluppare nuove strategie di trattamento. In questo modo lo studio contribuisce a migliorare la qualità della vita quotidiana delle persone con SM.

Nel video, Stefano Magon dell’Ospedale universitario di Basilea spiega il proprio progetto (in italiano):


Tema di ricerca: assistenza

Gli infermieri forniscono un contributo essenziale all’assistenza delle persone con SM e ai relativi familiari. Offrono consulenze, forniscono informazioni, supportano l’autogestione e il monitoraggio dei sintomi e garantiscono la continuità e il coordinamento dell’assistenza. I ricercatori auspicano che lo studio fornisca una panoramica completa relativa alla qualità attuale dell’assistenza offerta dal servizio di consulenza sulla SM dell’Ospedale Universitario di Zurigo. Lo scopo è quello di mettere in luce le possibilità di miglioramento dell’offerta assistenziale al fine di adeguare in modo ottimale il servizio alle esigenze delle persone con SM e dei relativi familiari.

Le ricercatrici di scienze infermieristiche Sonja Beckmann e Heidi Petry dell’Ospedale Universitario di Zurigo spiegano il loro progetto (in tedesco):


I punti forti della ricerca

Su cosa si concentra la ricerca? Quali sono le scoperte più recenti sulla SM? Qui vi forniamo alcune notizie.

Fortunatamente, la ricerca medica sulla sclerosi multipla procede a pieno ritmo. Numerosi studi testano di continuo nuove sostanze e le scoperte più attuali vengono integrate al più presto nella pratica clinica.

La ricerca sulla SM si focalizza nel settore della neuroimmunologia. Questo settore di ricerca studia le interazioni tra il sistema immunitario e il sistema nervoso. Non è ancora provato se il sistema immunitario svolge un ruolo primario all’inizio della malattia o se è invece solo secondario, cioè attivato in modo falso come conseguenza di un danno non ancora conosciuto.

Oltre all’ambito neuroimmunologico, nei prossimi anni saranno promossi un numero sempre maggiore di programmi di ricerca multidisciplinari, che coinvolgeranno più ambiti, con l'obiettivo di incentivare i ricercatori di altri settori ad aprire nuove strade alla ricerca sulla sclerosi multipla.

Affinché la SM sia un giorno una malattia guaribile sono necessari diversi approcci scientifici nella ricerca e una buona cooperazione interdisciplinare. Qui di seguito riportiamo i principali temi di studio:


Cosa sono gli studi clinici?

Scoprite quali fasi è compongono l’iter che un medicamento deve attraversare prima di essere immesso in commercio.

Sono numerosi i farmaci attualmente in via di sviluppo nella ricerca sulla sclerosi multipla.

Le nuove possibilità terapeutiche dovrebbero garantire una maggiore efficacia (ad es. meno attacchi), o quanto meno una maggiore facilità di utilizzo (ad es. compresse anziché iniezioni).

Dopo lo studio in laboratorio (la cosiddetta fase preclinica), ogni preparato viene testato anche sull’uomo nel corso di diverse fasi cliniche finalizzate principalmente a determinarne l’efficacia e la sicurezza.

Controlli da parte delle autorità

La sicurezza dei soggetti testati è garantita da rigorosi controlli sulla produzione dei farmaci, effet-tuati dalle autorità preposte che esaminano scrupolosamente l’intero processo.

In Svizzera, le basi legali sono costituite dalla Legge sugli agenti terapeutici (LATer) e dall’Ordinanza sulle sperimentazioni cliniche - (OClin). A livello internazionale si applica anche la Clinical Good Practice (GCP). Questo principio di "buona pratica clinica" definisce una serie di norme internazionalmente riconosciute, redatte in base a principi etici e scientifici, per la realizza-zione di studi clinici.

Uno studio clinico non può essere intrapreso prima che la documentazione completa abbia passato il vaglio della commissione etica cantonale e sia stata approvata da Swissmedic, l’ente di controllo competente. Tale documentazione comprende:

  • Descrizione dettagliata del protocollo di studio
  • Informazioni per il paziente
  • Consenso del paziente
  • Conferma di assicurazione
  • Una dichiarazione che attesta che verranno seguite le direttive, che lo studio è eticamente sostenibile e che si escludono in larga misura possibili danni ai soggetti che prendono parte alla sperimentazione
  • Attestato della qualifica professionale di tutti i collaboratori che partecipano allo studio

Premio per la ricerca della Società svizzera SM

Con questo premio, la Società svizzera SM promuove un’eccellente ricerca sulla sclerosi multipla in Svizzera.

Nel gennaio 2023, la Società svizzera SM ha assegnato per la prima volta il Premio per la ricerca della Società svizzera SM. Il premio consiste in 100’000 franchi e viene assegnato ogni due anni.

Il premio per la ricerca della Società svizzera SM viene assegnato ogni due anni a una ricercatrice o a un ricercatore di un istituto di ricerca svizzero o di una clinica svizzera il cui lavoro nella ricerca di base o clinica ha portato a scoperte pionieristiche sull’eziologia, fisiopatologia, diagnosi o trattamento della sclerosi multipla, fornendo così un importante contributo a favore delle persone con SM.

La somma in denaro del premio sarà utilizzata per i progetti di ricerca sulla SM dei vincitori del premio. La selezione è effettuata da un team di esperti nominato dal Consiglio medico-scientifico della Società svizzera SM.

Il Premio per la ricerca della Società svizzera SM viene assegnato in aggiunta al normale finanziamento della ricerca della Società SM. Perciò l’importo del finanziamento non viene ridotto.

Premio per la ricerca 2023

I vincitori del Premio per la ricerca 2023 sono:

  • Prof. Dr. Tobias Derfuss, Ospedale Universitario di Basilea
  • Prof. Dr. Jens Kuhle, Ospedale Universitario di Basilea

La cerimonia di premiazione si è svolta in occasione del «MS State of the Art Symposium» il 28 gennaio 2023 presso il KKL Luzern. Il premio in denaro sarà suddiviso in parti uguali tra i vincitori.

Profilo del Prof. Tobias Derfuss
Il Prof. Tobias Derfuss è neurologo clinico specializzato in neuroimmunologia. Ha conseguito la sua formazione clinica presso la Clinica di Neurologia del policlinico Grosshadern di Monaco. Dal 2010 è professore e direttore del policlinico presso la Clinica di Neurologia e responsabile del gruppo di ricerca presso il Dipartimento di Biomedicina dell’Ospedale Universitario di Basilea. Parallelamente alla sua attività clinica, ha partecipato a numerosi studi clinici su nuovi farmaci contro la SM. La sua ricerca sperimentale presso il Dipartimento di Biomedicina dell’Università di Basilea si concentra sul ruolo dei linfociti B e degli anticorpi nella SM e in altre malattie neuroimmunologiche. Lavora inoltre allo sviluppo e all’utilizzo di nuovi biomarcatori che migliorino la diagnosi, la prognosi e la risposta al trattamento.

Profilo del Prof. Jens Kuhle
Il Prof. Jens Kuhle ha studiato e conseguito il dottorato presso l’università Eberhard Karl di Tubinga (Germania) e si è specializzato in neurologia e neuroimmunologia presso l’Ospedale Universitario di Basilea. Dal 2012 al 2014, nell’ambito della sua attività di ricerca ha lavorato presso la Queen Mary University a Londra. Nel 2018 è stato nominato responsabile del Centro per la sclerosi multipla dell’Ospedale Universitario di Basilea. È dirigente medico della Clinica Neurologica e dal 2019 è professore di neurologia. Dirige lo studio di coorte svizzero sulla SM, una rete clinicoaccademica nazionale dedicata alla ricerca sui biomarcatori e sugli outcome nell’ambito della SM.