Trapianto di cellule staminali e SM: ecco cosa dicono gli esperti

State of the Art

Il trapianto di cellule staminali è stato al centro dei dibattiti in occasione della 20a edizione del simposio State of the Art sulla SM. Attraverso brevi interventi video, il Prof. Roland Martin dell’Ospedale universitario di Zurigo e il Prof. Per Soelberg Sørensen del Rigshospitalet di Copenaghen hanno illustrato la propria posizione sull’argomento.

Presentazioni specialistiche - 20th State of the Art Symposium

>> guardare la presentazione di prof. Roland Martin (Video - in inglese)
>> guardare la presentazione di prof. Soelberg Sørensen (Video - in inglese)

Trattamento della sclerosi multipla altamente attiva mediante trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche

>> Presa di posizione del consiglio scientifico della Società svizzera SM

Una tavola rotonda di esperti ha affrontato e discusso le opportunità e i rischi del cosiddetto trapianto autologo di cellule staminali, spesso abbreviato in aHSCT. In apertura, gli esperti hanno illustrato il proprio punto di vista sulla situazione attuale attraverso brevi relazioni specialistiche. Entrambi considerano il trapianto di cellule staminali una valida opzione in caso di SM ma, mentre il Prof. Roland Martin ha evidenziato l’elevata efficacia di questo approccio rispetto ad altre terapie, il Prof. Per Soelberg Sørensen ha esposto le molteplici opzioni terapeutiche disponibili per la SM tra le quali, a suo parere, il trapianto di cellule staminali non deve necessariamente costituire la prima scelta.

>> Guardare la tavola rotonda sull‘aHSCT (Video - in inglese)

In alcuni paesi, come ad esempio in Svezia, l’aHSCT è approvato per la SM. Anche in Danimarca un piccolo numero di pazienti ha accesso a questo trattamento, sebbene l’autorizzazione sia difficoltosa. Il Prof. Per Soelberg Sørensen specifica che le spese sono comunque a carico dell’ente di assistenza sanitaria. L’aHSCT è una procedura che viene già effettuata a Zurigo, ma i costi sono per ora a carico dei pazienti, spiega per contro il Prof. Roland Martin. Attualmente in Svizzera la domanda di omologazione di questo trattamento è in corso di valutazione presso l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Il Prof. Roland Martin e la Società SM attendono l’esito per metà 2018.