Nuovo numero di FORTE: invecchiare con la SM

lunedì, 10 ottobre 2022

La malattia e la vita hanno tolto tanto a Mireille Bourdier: la sua mobilità, il suo amato marito e, infine, la sua voce. Tuttavia Mireille, originaria del Canton Vaud, ha lottato per tornare a vivere. Ora, la sua tenacia e il desiderio di guardare avanti non sono mai stati così forti.

A Mireille Bourdier la SM è stata diagnosticata solo 15 anni fa, poco prima del suo pensionamento. «Avevo già così tanti progetti per la mia pensione e in cima alla lista c’era viaggiare», ci scrive. Purtroppo la malattia ha avuto un decorso rapido e ha iniziato a manifestare tutti i suoi fastidiosi sintomi concomitanti.

Da allora, Mireille Bourdier affronta le varie avversità della vita ricorrendo a carta e penna. Questa volta la rivista FORTE ha deciso di lasciare spazio al testo davvero toccante scritto di proprio pugno da una persona colpita.

Altri interessanti contributi nella rivista FORTE:

Invecchiare e convivere con la SM nella terza età

Sebbene la sclerosi multipla venga diagnosticata prevalentemente nei giovani adulti, la malattia è rilevante anche in età avanzata. Nell’articolo specialistico della Deutschen Multiple Sklerose Gesellschaft potete leggere quali sono le caratteristiche tipiche della SM a esordio tardivo e a cosa occorre prestare attenzione nei trattamenti che agiscono sul decorso.

Riabilitazione per le persone con SM

Per preservare il meglio possibile l’autonomia nella vita quotidiana e la relativa qualità di vita nonostante la malattia, molte persone con SM possono trarre beneficio da una riabilitazione. Regula Steinlin fornisce una panoramica delle offerte, delle varianti e dei finanziamenti.

Familiari curanti: nella buona e nella cattiva sorte

Fredi Levi si occupa della moglie Ursula, colpita da sclerosi multipla. Oggi è in pensione, ma in passato l’assistenza da prestare a casa e un lavoro impegnativo lo hanno spinto fino ai suoi limiti e anche oltre.

Intervista VIP a Mattia Croci-Torti

Mattia Croci-Torti, detto «Ul Crus», ha il calcio nel DNA. Dopo una carriera da difensore e un inizio promettente come allenatore, lo scorso 15 maggio ha riportato in Ticino la Coppa Svizzera. Lo abbiamo incontrato e intervistato durante un allenamento estivo.