Nuovo numero di FORTE dedicato al tema della «Ricerca»

Adrian Erzinger convive con la sclerosi multipla da quasi 25 anni. L’appassionato ex giocatore di pallamano oggi riesce a camminare solo per pochi metri con le stampelle. Partecipando allo studio di coorte svizzero sulla SM vuole dare il suo personale contributo affinché le persone che saranno colpite in futuro abbiano una prognosi migliore della sua.

Da dieci anni Adrian Erzinger è uno degli oltre 1’600 partecipanti allo studio di coorte svizzero sulla SM, cofinanziato dalla Società svizzera SM. Ogni sei mesi si reca all’Ospedale Universitario di Basilea per sottoporsi a una visita, finalizzata alla raccolta standardizzata e sistematica di dati sulle condizioni, sull’attività della malattia e sul decorso delle persone colpite, allo scopo di comprendere meglio la SM. Nel ritratto di FORTE racconta: «Per me è utile forse in minima parte, ma così posso contribuire alla ricerca sulla SM e aiutare le persone più giovani o chi sarà colpito in futuro dalla malattia».

Altri interessanti contributi nella rivista FORTE:

Studio di coorte svizzero sulla SM

Dal suo lancio nel 2012, in tutto il Paese sono più di 1'600 le persone con SM che partecipano allo studio di coorte svizzero sulla SM (SMSC), uno dei più grandi progetti di ricerca di questo tipo a livello mondiale. Le ricercatrici e i ricercatori che si occupano dell’SMSC presentano una panoramica dei requisiti di partecipazione, dei primi traguardi raggiunti e degli obiettivi dello studio.

La SM nei bambini e negli adolescenti

Nei bambini e negli adolescenti la SM ha un decorso recidivante-remittente per lo più aggressivo, che può portare a limitazioni cognitive precoci e a una perdita prematura di sostanza cerebrale. La PD Dr.ssa med. Sandra Bigi fornisce un quadro aggiornato dei progressi decisivi della ricerca nel trattamento della SM infantile.

Intervista ai vincitori del primo premio per la ricerca sulla SM

Uno dei momenti salienti della 25a edizione dell’«MS State of the Art Symposium», tenutasi alla fine di gennaio, è stato l’assegnazione del primo premio per la ricerca della Società svizzera SM. Il premio, del valore di 100'000 franchi, è andato a due neurologi di Basilea, il Prof. Dr. Jens Kuhle e il Prof. Dr. Tobias Derfuss, che nell’intervista a FORTE parlano della situazione attuale della ricerca sulla SM e del suo futuro.

Intervista ad Alyssa e Giada tornate da Santiago de Compostela

Dopo 53 giorni e 760 km di cammino, Alyssa e Giada sono arrivate a Santiago de Compostela. Le abbiamo intervistate per farci raccontare le loro emozioni, le difficoltà riscontrate e l’importante traguardo raggiunto: ben 1'000 CHF di donazioni alle quali vanno ad aggiungersi le attività collaterali organizzate dall’Associazione di Alyssa «Un cammino per la ricerca», che ha raccolto 10'000 CHF!

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