Movimenti di bacino, lacrime di commozione e un nuovo membro del Comitato

Sabato 4 giugno, in occasione della 57esimaAssemblea generale, presso lo spazio conferenze BERNEXPO, si sono riuniti i soci della Società SM. L'occasione ha visto l’elezione di un nuovo membro del Comitato, l’assegnazione del Premio SM a ben due vincitori e lo scatenarsi dei presenti a ritmo di zumba con in sottofondo le note delle canzoni di Elvis.

La 57esima Assemblea generale è stata aperta dalla Consigliera comunale bernese Franziska Teuscher, i cui ringraziamenti sono andati soprattutto ai numerosi volontari della Società SM: «La Svizzera può ritenersi così ricca nel settore sociale, solo perché vi sono tanti volontari». Gilles de Weck, che ha salutato i presenti dopo l’intervento della Signora Teuscher, concorda con lei nell’incitare tutti a diventare volontari: «Per esperienza personale so bene cos’è il volontariato e quanto sia gratificante».  Ad aprire la parte statutaria è stato invece Thomas Balmer, Responsabile del Dipartimento Contabilità & Servizi interni presso la Società SM, che ha presentato il bilancio annuale. L’anno d’esercizio 2015 è stato positivo e la Società SM è riuscita ad aumentare la propria offerta di manifestazioni e fornire un sostegno finanziario alle persone con SM. Thomas Balmer ha sottolineato l’importanza che hanno le donazioni per la Società SM: nel 2015 hanno rappresentato il 54% delle entrate e insieme ai legati costituiscono quasi i due terzi degli introiti totali. Un punto importante all’ordine del giorno è stata l’elezione di un membro del comitato: il giurista Philipp do Canto è stato insignito della carica all’unanimità. Specialista riconosciuto, nonché conoscitore del sistema sanitario, desidera impegnarsi a favore delle persone con SM. Philipp do Canto ritiene che sia inoltre molto importante promuovere il progresso scientifico, che rappresenta una speranza tangibile, e il miglioramento della vita quotidiana per le persone con SM.

Movimenti di bacino e anniversari

La parte festiva dell’Assemblea generale ha visto l’esibizione della vivace Ursula Grab, che con la sua energia esplosiva ha animato il pubblico a ritmo di zumba. In seguito il vicedirettore Dr. Christoph Lotter ha presentato i servizi proposti dalla Società SM e la moderatrice Mireille Jaton ha intervistato Lorena Rojas, persona con SM dal fascino innegabile, da tempo in sedia a rotelle, che ha parlato con entusiasmo dei Soggiorni di gruppo: «Se non venissero più organizzati sarebbe una tragedia!» Il membro del Comitato Therese Lüscher ha ringraziato anche i Gruppi regionali che «con tanta dedizione offrono attività che le persone con SM non riescono più a organizzare da sole, aiutandole al contempo a uscire da una situazione di solitudine». Therese Lüscher  ha premiato quattro Gruppi regionali che quest’anno festeggiano il 20o, 30o o 40o anniversario. Come regalo di anniversario hanno ricevuto una somma in denaro, un mazzo di fiori e una foto ricordo con il sosia di Elvis, Tommy King, che nel corso della giornata ha allietato il pubblico, e portato un pizzico di nostalgia per i tempi andati, con i suoi movimenti di bacino e la sua voce alla Elvis.

Assegnazione del Premio SM tra lacrime e commozione

Alle due deliziose portate a cura della Gilda Svizzera dei ristoratori-cuochi, è seguito un altro punto culminante: l’assegnazione del Premio SM, che quest’anno è andato a due donne di una forza straordinaria. Berge Ghazarian, Presidente del Gruppo regionale di Ginevra, ha tessuto le lodi della vincitrice Christel Sarr che grazie all’organizzazione di Zumbathon raccoglie regolarmente fondi per la Società SM. Commossa, la vincitrice ha ringraziato per il premio e ha invitato sul palco la sua amica affetta da SM, che è la ragione principale dietro l’impegno di Christel. La seconda vincitrice è stata annunciata per videomessaggio dai suoi giocatori preferiti: Luana Montanaro è una grande fan dell’FC Thun, seguire le partite ed essere vicina alla squadra la riempie di energia. Nonostante la giovane abbia solo 23 anni, ha già dovuto affrontare grandi limitazioni ma rimane positiva e con le sue apparizioni pubbliche così commoventi e incoraggianti (ad es. nel documentario «Multiple Schicksale», Destini multipli, o presso il programma Aeschbacher) dà forza e speranza a tante persone con SM.

Solidarietà che vale!

Senza i soci e i sostenitori, il nostro importante lavoro a favore delle persone con SM e delle loro famiglie non sarebbe possibile.