Lattmann & Luana: LUI si è fatto da solo e ha diretto una flotta di jet d'affari come manager d'aviazione prima che la SM gli causasse un blocco temporaneo. LEI ha battuto Belinda Bencic sul campo da tennis, ora combatte la SM, che cerca di metterla in ginocchio ogni giorno. Oliver R. Lattmann (55) e Luana Montanaro (28) scrivono da prospettive completamente diverse su una cosa in comune: la loro SM. Come e dove incontrano comprensione e solidarietà nella vita quotidiana? E quali ostacoli e tabù incontrano (ancora) intorno alla SM nel mondo esterno? Lattmann & Luana: #insiemeSiaMopiùforti, con anche il nostro team di autori per la Giornata Mondiale della SM 2021.
Una persona diversa, una persona migliore?
Giornata Mondiale della SMOggi, alla mia età, più di 50 anni, sono contento e grato di aver potuto fare queste esperienze con la SM. Mi ha tolto molto, ma mi ha anche dato tanto. Personalmente, mi ha dato molto.
Devo dire che la SM mi ha reso una persona migliore.
Non ero una cattiva persona, non ho fatto niente di male. Potrei guardare chiunque in faccia. Non ho imbrogliato nessuno, non ho mentito a nessuno, non ho portato via niente a nessuno. Ma non voglio essere quello che ero a 25 o 35 anni.
Avevo anche dei tratti del carattere che, guardando indietro, non erano buoni. E sono sicuro che hanno influito su diversi miei rapporti, ho fatto la mia parte perché diversi rapporti sono andati in malora.
Se avessi avuto il bagaglio di esperienza che ho oggi, molte cose sarebbero state diverse, sia professionalmente che privatamente... Ma così non è stato.
Quindi devo dire grazie alla SM, per il «tesoro della vita», la somma di esperienze che certamente non avrei avuto senza di lei. Non sarei al punto in cui sono oggi...
Da questo punto di vista, la SM ha avuto anche molte, molte, molte cose buone. Per quanto la SM possa essere psicologicamente brutta e distruttiva - può anche ridurti a diventare uno zombie - può anche essere altrettanto edificante.
Il mio apprezzamento per la vita è cresciuto. Quando si ha la SM, si arriva a un punto, un obiettivo, che altrimenti non si sarebbe raggiunto. La SM posso affrontarla, con un tumore al cervello sarei fuori gioco. L'altro ieri mi ha chiamato un conoscente. Ictus. Non farei mai a cambio con lui, mi tengo volentieri la mia SM.
Oliver R. Lattmann