Successo nel lavoro, nonostante la SM

Il Registro svizzero SM

La diagnosi di SM avviene nella maggior parte dei casi nella fascia d’età compresa tra i 20 e i 40 anni, ossia proprio all’inizio della vita lavorativa oppure quando la carriera delle persone colpite è già avviata. Quindi, in una fase estremamente importante. Poter lavorare rappresenta infatti non soltanto una sicurezza economica, ma anche un riferimento nella vita, contatti sociali ed è di conseguenza una componente essenziale per determinare la qualità di vita. 

In Svizzera, circa due terzi di tutte le persone con SM in età lavorativa esercitano un’attività part-time o a tempo pieno. L’attuale grafico mensile ha analizzato ulteriori dati ricavati dal sondaggio «La mia vita con la SM» e mostra che la diagnosi di SM non è necessariamente un ostacolo al raggiungimento dei propri obiettivi e desideri nella vita lavorativa.

Nel sondaggio «La mia vita con la SM», condotto dal Registro SM nell’estate del 2019, le persone colpite hanno avuto la possibilità di raccontare la propria storia individuale. L’obiettivo del sondaggio era quello di raccogliere il maggior numero possibile di esperienze, per poter tracciare decorsi tipici e ricavare indicazioni su come influire positivamente sullo stato di benessere e sulle condizioni della vita quotidiana, motivando potenzialmente anche altre persone con SM o mostrando possibili metodi.

Storie di successo

I dati testuali del sondaggio «La mia vita con la SM» hanno fatto emergere alcune «storie di successo» davvero interessanti e degne di nota relative a formazione o lavoro. A tal riguardo, vale la pena evidenziare in questa sede i racconti riguardanti il completamento di corsi di formazione e di laurea o apprendistati professionali. In un punto è stato menzionato quanto segue: «Ho conseguito la laurea nonostante la diagnosi di SM sia giunta durante gli studi. La mia buona rete di contatti e il sostegno offertomi dalle persone intorno a me sono stati di grande aiuto in questo periodo!».

Un’altra persona ha evidenziato chiaramente le difficoltà dovute ai sintomi e il fatto che, nonostante queste limitazioni, sia riuscita a completare con successo un apprendistato. Altri aspetti sono stati messi esplicitamente in evidenza dalle persone con SM che hanno riferito di successi nella vita lavorativa nonostante la malattia e i diversi sintomi, fornendo così un’ulteriore conferma.

Per il raggiungimento di questi obiettivi sono stati particolarmente utili il sostegno e le parole d’incoraggiamento ricevuti nell’ambiente familiare o circostante.

Anche nell’ambito di ulteriori attività o mansioni non professionali (ad es. le attività in associazioni) sono stati raccolti commenti e racconti positivi. Tali attività hanno ricevuto dunque un riscontro favorevole e hanno offerto ai partecipanti un sostegno aggiuntivo e importanti riferimenti nella vita quotidiana.

Esperienze dal Registro SM

Ma come è possibile realizzare queste «storie di successo» nonostante le condizioni particolarmente difficili?

Il sondaggio «La mia vita con la SM» ha raccolto commenti o racconti straordinari dei partecipanti, che hanno fatto emergere i fattori chiave di un’esperienza o sviluppo di successo. In questo contesto è stata richiamata sempre più spesso l’attenzione sull’atteggiamento personale, sulla propria «forza mentale» e sui pensieri positivi. Commenti come «Non perdere mai di vista l’obiettivo, anche se si ha bisogno di più tempo rispetto alle persone senza la malattia», «Non mollare, ma imparare che cosa fa bene a una persona e lasciar andare ciò che è deleterio» o «Confidare in sé stessi e non aver paura del futuro» sono state affermazioni forti e importanti da parte dei partecipanti al sondaggio. Fortunatamente, molte persone colpite ricevono sostegno anche dal datore di lavoro, ad esempio attraverso orari di lavoro flessibili o possibilità di riqualificazione professionale su misura del singolo, aspetti che consentono alle persone con SM di rimanere al lavoro il più a lungo possibile.

Proseguimento dell’attività professionale

Come già accennato, l’attività lavorativa riveste un ruolo fondamentale per il benessere delle persone con SM. Pertanto, è importante comprendere quali fattori possono influire sull’attività lavorativa. Le relative informazioni per i lavoratori e i datori di lavoro sono state raccolte dal Registro svizzero SM in un volantino:

» Informazioni per le persone con SM
» Informazioni per i datori di lavoro

Consulenza nell’ambito del lavoro e delle finanze

Lo stretto legame tra attività lavorativa e quesiti esistenziali e di natura finanziaria suggerisce l’opportunità, nella maggior parte dei casi, di affrontare tempestivamente l’argomento. In caso di ulteriori domande o difficoltà nel contesto lavorativo, è disponibile un aiuto concreto. Il competente team di consulenza della Società SM è infatti lieto di aiutare le persone con SM e i loro familiari:
Infoline SM 091 922 61 10 (lunedì – giovedì, ore 10.00 - 12.00 e 13.00 - 17.00. Chiuso il mercoledì pomeriggio e venerdì).