PML come reazione indesiderata alle terapie contro la SM

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[Bitte in "Italienisch" übersetzen:] PML als Nebenwirkung von MS-Therapien

La PML (leucoencefalopatia multifocale progressiva) è un’infezione del cervello provocata dal virus JC che spesso ha un decorso grave e può portare a un’invalidità permanente o al decesso.

Finora i casi di PML conseguenti alle terapie per la SM si sono verificati soprattutto durante il trattamento con Tysabri®. Singoli casi di PML sono stati riportati durante la terapia con Tecfidera® e con altri farmaci a base di acido fumarico. Infine, i casi di PML riscontrati durante il trattamento con Gilenya® sono stati finora quasi esclusivamente ricondotti ad una precedente esposizione a Tysabri®.

Il virus JC

Il nome «virus JC» deriva dalle iniziali del paziente John Cunningham nel quale è stato isolato per la prima volta nel 1971.

L’infezione da virus JC è molto frequente e nella maggior parte dei casi si contrae in età infantile, si ritiene attraverso le vie respiratorie. Nel corso della vita circa il 60% della popolazione entra in contatto col virus. La prima infezione decorre asintomatica, ovvero la persona che la contrae non avverte alcun sintomo Dopo l’infezione primaria, il virus non viene completamente eliminato dal sistema immunitario come accade nelle comuni infezioni, ma si sviluppa uno stato latente persistente che di norma non da alcun disturbo. Durante questa fase latente il virus JC si annida in specifici tessuti (reni e midollo osseo) e nelle analisi del sangue di questi soggetti portatori è dimostrabile la presenza di anticorpi contro il virus JC. In alcuni individui, di tanto in tanto, il virus nello stato latente può riattivarsi. In questi casi viene espulso nell’urina dove è rintracciabile con adeguati test. Anche questa riattivazione del virus non provoca comunque disturbi.