Più male che bene

Giornata Mondiale della SM

A Basilea, dopo il solito appuntamento per l'infusione, faceva un po' freddo. Così mi sono seduto fuori, al sole, ma faceva ancora freddo.

Mi sentivo un blocco di ghiaccio. Non riuscivo a togliermi il freddo di dosso. Sono rientrato in macchina, ho acceso il riscaldamento, compreso quello del sedile, livello massimo, in modo che il mio sedere bruciasse, poi un'ora e mezza di guida per tornare a Zurigo.

Oppure a casa nella vasca da bagno calda, fino a che non sudavo come in una sauna finlandese... ma il mio corpo necessita di 6 o 8 ore per reagire, per rendersi conto: «No, non è freddo, è caldo...».

Avevo freddo e sono rimasto infreddolito, pazzesco. Ora pensate di sentire freddo al lavoro... «Oliver, perché non vai in panetteria e prendi dei croissant?» Esco, fuori un po' d'aria fredda, torno dopo 10 minuti e devo ammettere a me stesso: «Non ne posso più…».

E qualcuno dovrebbe assumere una persona del genere? No. Ma è per questo che devo dirlo, perché se accetto un lavoro e tutti sono felici e due settimane dopo succede qualcosa - e garantito al cento per cento che alla fine succede qualcosa - allora nessuno è più felice. Sono senza lavoro, perché dovrebbero rifiutare 30 persone sane che avrebbero potuto assumere... per assumere me? E questo è il mercato del lavoro...

Oliver R. Lattman


Lattmann & Luana: LUI si è fatto da solo e ha diretto una flotta di jet d'affari come manager d'aviazione prima che la SM gli causasse un blocco temporaneo. LEI ha battuto Belinda Bencic sul campo da tennis, ora combatte la SM, che cerca di metterla in ginocchio ogni giorno. Oliver R. Lattmann (55) e Luana Montanaro (28) scrivono da prospettive completamente diverse su una cosa in comune: la loro SM. Come e dove incontrano comprensione e solidarietà nella vita quotidiana? E quali ostacoli e tabù incontrano (ancora) intorno alla SM nel mondo esterno? Lattmann & Luana: #insiemeSiaMopiùforti, con anche il nostro team di autori per la Giornata Mondiale della SM 2021.