Nuovo numero di FORTE dedicato al tema «Fare rete»

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Sara Banzer era nel pieno della vita quando il 23 dicembre 2010 le è stata diagnosticata la sclerosi multipla. Con il suo atteggiamento positivo e un ambiente di sostegno, affronta questa sfida e si impegna ad aiutare le altre persone colpite dalla malattia.

Quella che all’inizio era stata scambiata per un’infiammazione del midollo due anni dopo si è rivelata essere sclerosi multipla (SM). Sara Banzer ha ritrovato il coraggio dopo lo shock iniziale e ha lottato per superare un percorso di cura difficile. Oggi è grata di non avere quasi nessuna limitazione e vuole incoraggiare le altre persone colpite. Ecco perché il volontariato di Sara Banzer in un gruppo regionale della Società svizzera SM le sta molto a cuore.

Altri interessanti contributi nella rivista FORTE:

Salute mentale e sclerosi multipla

La depressione è spesso riscontrata nelle persone con sclerosi multipla e può avere anche ripercussioni negative sulle limitazioni fisiche, i danni neurologici e la qualità di vita. Ma anche le possibili conseguenze dell’isolamento sociale e perché è necessario un approccio olistico al trattamento della depressione nella SM. Per saperne di più, consultate l’articolo specialistico del Prof. Dr. Dr. med. Martin Keck.

Il potere delle reti e dell’autoefficacia

La resilienza è la capacità di resistere alle difficoltà e di adattarsi ai cambiamenti. Per le persone con sclerosi multipla (SM) è la chiave per far fronte in modo efficace alle sfide quotidiane che comporta la malattia. Come si fa, dunque, a sviluppare la resilienza e a rafforzarla? Marianne Gerber ne dà una visione nel suo contributo.

Affrontare la malattia con persone che si trovano nella stessa situazione

Ogni diagnosi di sclerosi multipla solleva molte domande e fa scaturire soprattutto il desiderio di essere compresi. I Gruppi regionali della Società svizzera SM danno sostegno alle persone colpite e offrono uno spazio per la comprensione reciproca e la condivisione di esperienze. Per soddisfare meglio le esigenze dei giovani con SM, sta nascendo un nuovo movimento chiamato «GR now».

Intervista a Ajla Del Ponte

Giovane, solare, determinata, semplicemente Ajla. Così si definisce la giovane velocista, classe ’96 e orgoglio nazionale. Nel 2021, infatti, riesce a conquistare il record svizzero nei 100 metri. La Redazione di FORTE l’ha contattata e intervistata.
 

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