Nuovo numero di FORTE: «Con coraggio verso il successo, per risultati da record!»

Margrit Heusler sfida la sclerosi multipla ogni giorno. Ora ha trovato la sua strada per gestire la malattia.

L’inizio del nuovo millennio è stato per Margrit Heusler un periodo difficilissimo. Dopo il secondo attacco violento di SM, l’allora cinquantaquattrenne è stata costretta a ricoverarsi in una casa di cura. Era arrivata a un punto in cui non riusciva più nemmeno ad accendere da sola l’abat-jour. Era paralizzata dalla quarta vertebra toracica in giù. Oggi affronta la sclerosi multipla allenandosi quotidianamente con la sedia a rotelle sportiva e in acqua.

Altri interessanti contributi nella rivista FORTE

Consigli sul tema della resilienza per persone con sclerosi multipla

Mantenersi in forma a livello psicologico con e nonostante la SM è una vera sfida. La capacità che lo rende possibile prende il nome di resilienza. Il Prof. Dr. med. Gregor Hasler spiega in un articolo in che modo le persone con SM possono rafforzare la propria resilienza.

Il Registro svizzero SM lancia un nuovo sondaggio

Oltre 3’000 partecipanti al Registro svizzero SM contribuiscono attivamente alla ricerca sulla SM. La Dott.ssa Nina Steinemann, responsabile del centro dati del Registro svizzero SM, illustra alcuni retroscena relativi a un sondaggio appena lanciato.

Come conciliare la malattia con la propria vita quotidiana

La diagnosi di SM può sconvolgere i piani riguardanti il proprio futuro professionale, come laurearsi e trovare un buon impiego di lavoro, ma anche personale, come avere una famiglia e dei figli. Come esempio di «storie di successo» Arianna e Alessandro, nelle loro interviste, ci spiegano come hanno preso in mano la loro vita e come si sono realizzati.

A tu per tu con Alberto Regazzoni

Alberto Regazzoni è stato uno dei calciatori ticinesi che, in Svizzera, si è tolto più soddisfazioni, arrivando anche a giocare in Nazionale. Il successo Alberto l’ha potuto toccare davvero con mano: allo stadio 20'000 tifosi incitavano il suo nome. Ma si sa, la carriera di un calciatore non dura fino alla pensione e il successo vuole anche dire sapere quando è il momento di ritirarsi e reinventarsi.