È uscita la rivista FORTE 2017/02!

«Il para-badminton è tutta la mia vita», afferma Cynthia Mathez. Quasi due anni e mezzo fa ha iniziato a giocare a badminton sulla sedia a rotelle. Da allora la trentunenne ha iniziato a sentirsi fisicamente e psicologicamente bene come non avveniva da tempo.

«È stato un incubo. Avevo solo 24 anni, ero nel fiore della vita e da un giorno all’altro tutto è cambiato.» Da un giorno all’altro non era più in grado di muovere le gambe e la SM l’ha costretta sulla sedia a rotelle. Di tutte le limitazioni, la stanchezza è la più difficile da sopportare nella vita di tutti i giorni: «La stanchezza è veramente terribile. Compromette enormemente la qualità di vita.» Poi ha scoperto il para-badminton, più comunemente chiamato «volano».

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È giunta alla seconda edizione, la gara di solidarietà della Stralugano, che lo scorso anno ha riunito più di 500 runner per sostenere le Società no-profit del territorio.

Cannabinoidi nel trattamento sintomatico della SM
In Svizzera i prodotti a base di cannabis suscitano grande interesse nelle persone con SM, poiché in grado di lenire dolore e spasticità. Esistono però ancora delle barriere da sormontare.

Trasmettiamo un segnale
In occasione della Giornata Mondiale della SM saremo presenti in sette città svizzere e ci disporremo in modo da formare alcune lettere dell’alfabeto per comporre il messaggio «SIGNAL!» (segnale), che verrà trasmesso in diretta a Zurigo. Assieme a persone con SM, famigliari, membri dei Gruppi regionali e simpatizzanti trasmetteremo così un segnale per le persone con SM.

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