Come si possono raggruppare i sintomi della SM? Primi sintomi ed evoluzione della SM nel tempo (parte 2)

Il Registro svizzero SM

Nel grafico del mese scorso ci siamo occupati dei primi sintomi della SM, individuandone dei raggruppamenti tipici. Sulla base di tali raggruppamenti, vorremmo approfondire l’evoluzione del quadro della SM negli ultimi decenni, ponendoci il seguente quesito: oggi la SM è la stessa malattia di 30 o 40 anni fa?

I primi sintomi sembrano seguire determinati schemi. Come descritto nel grafico del mese scorso, in base ai dati dei partecipanti e delle partecipanti al Registro svizzero SM, abbiamo potuto individuare sei diversi raggruppamenti: un gruppo gravemente colpito con molti primi sintomi; due gruppi con disturbi deambulatori, uno dei quali associato a paralisi e l’altro con disturbi dell’equilibrio; un gruppo colpito da affaticamento, debolezza e depressione; infine, due gruppi con sintomi indipendenti, uno con disturbi della vista, l’altro con parestesie (intorpidimento, formicolii).

Le percentuali sono cambiate

Nel corso del tempo, le percentuali dei singoli gruppi sono cambiate: per alcuni gruppi sono aumentate, per altri sono diminuite, e per altri ancora sono rimaste pressoché invariate. Se si confrontano i profili di coloro che hanno lamentato i primi sintomi prima del 2000 con quelli in cui sono insorti nell’ultimo decennio, si possono osservare le seguenti variazioni:

  • Gruppo gravemente colpito: 12,9%  -->  15,0%;
  • Gruppo con disturbi deambulatori e paralisi: 28,0%  -->  19,5%;
  • Gruppo con disturbi deambulatori, disturbi dell’equilibrio: 13,4%  -->  14,2%;
  • Gruppo con affaticamento, debolezza, depressione: 9,7%  -->  13,8%;
  • Gruppo con disturbi della vista: 23,6%  -->  18,6%;
  • Gruppo con parestesie: 12,3%  -->  18,9%.

Questi dati mostrano che sono soprattutto i gruppi con i classici primi sintomi (disturbi deambulatori, disturbi della vista) a essere in calo negli ultimi anni.

Aumento dell’età alla comparsa dei sintomi

Un altro dato altrettanto sorprendente concerne l’età di esordio dei sintomi della SM, significativamente aumentata in media di 6 anni: da 29,5 a 35,6 anni. Se prima la SM era una malattia che colpiva i giovani adulti, ora l’insorgenza si sta spostando sempre più verso la mezza età.

Anche questa evoluzione ha interessato in modo differente i vari gruppi basati sui primi sintomi. Come illustra il grafico del mese, il divario tra i gruppi è aumentato notevolmente. Mentre l’età alla comparsa dei sintomi è aumentata di 8 anni per il gruppo con disturbi deambulatori/paralisi, il gruppo con disturbi della vista ha riscontrato un aumento di quattro anni e mezzo. Si tratta esattamente degli stessi disturbi che poco fa abbiamo visto essere in calo.

Cosa significa questo?

Ancora non si sa con precisione come interpretare tali cambiamenti relativi alla frequenza o all’età della manifestazione della SM all’interno dei diversi gruppi. A complicare le cose è il fatto che a volte singoli gruppi si muovono nella stessa direzione, e altre volte, invece, prendono direzioni opposte. Servono comunque ulteriori analisi per confermare i risultati preliminari.

Nonostante ciò, quello che risulta chiaro è che il profilo della SM si è evoluto notevolmente negli ultimi 30-40 anni. L’insieme dei sintomi all’inizio della SM è diventato più eterogeneo. Allo stesso tempo, la SM insorge sempre più tardi e le persone colpite si trovano principalmente nella mezza età.

Per offerte di supporto concreto e consulenze riservate e non vincolanti, famigliari e amici possono rivolgersi all’Infoline gratuita della Società SM, disponibile nei seguenti giorni e orari:

Infoline SM 091 922 61 10
Dal lunedì al giovedì ore 10.00 - 12.00 e 13.00 - 17.00 chiuso il mercoledì pomeriggio e il venerdì.


Tutti i famigliari interessati e gli amici delle persone con SM non ancora iscritte al Registro svizzero SM possono trovare maggiori informazioni sul Registro svizzero SM e sui primi passi da effettuare per l’iscrizione al seguente link:

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