L’attenzione consapevole può aiutare ad alleviare le forme depressive e la stanchezza nelle persone colpite da SM
Interventi basati sull’attenzione consapevole con autovalutazione
Lo studio «Trait mindfulness is primarily associated with depression and not with fatigue in multiple sclerosis (MS): implications for mindfulness-based interventions» è stato pubblicato sul BMC Neurology. Allo studio hanno partecipato 69 persone colpite da SM recidivante-remittente provenienti da un ambulatorio tedesco, che hanno ricevuto il compito di descrivere e valutare personalmente il proprio stato con strumenti diversi dopo ripetuti interventi basati sull’attenzione consapevole.
L’età media dei partecipanti allo studio era di 40 anni e il tempo medio trascorso dalla diagnosi era di 7,1 anni. In media, all’inizio dello studio i partecipanti erano collocati al livello 2 della scala EDSS, che rispecchia un grado di disabilità minimo. L’85,5% delle persone colpite da SM stava seguendo una terapia basata su farmaci messi a punto per modificare il decorso della malattia.
Le diverse cause alla base della depressione e della stanchezza nelle persone con SM
Depressione e stanchezza sono disturbi frequenti per le persone colpite da SM. Mentre la stanchezza è dovuta a infiammazioni croniche o danni neuronali legati alla SM, le forme depressive sono causate anche da fattori psicologici e sociali, che possono anche non dipendere direttamente dalla sclerosi multipla.
Da un’analisi del meccanismo che aziona il legame tra attenzione consapevole e fatica cognitiva è emerso che le forme depressive fungono spesso da intermediario rilevante in questa correlazione. Ciò significa che l’attenzione consapevole non sembra ridurre direttamente la stanchezza.
Gli esercizi di trait mindfulness possono alleviare la depressione
«L’obiettivo primario degli interventi basati sull’attenzione consapevole dovrebbe essere quello di ridurre i sintomi depressivi e non la stanchezza in sé. La trait mindfulness può alleviare le forme depressive, favorendo al contempo una gestione più efficace dello stress psichico dovuto alla stanchezza. Ulteriori indagini circa la fattibilità e l’efficacia di approcci terapeutici simili per alleviare la stanchezza senza sintomi depressivi sono auspicabili», ha concluso il team di ricerca.
Dati pubblicazione originale: 26.04.2021