Educazione alla gestione dell’energia nell’ergoterapia

L’educazione alla gestione dell’energia (EGE) è una terapia di gruppo, nata per affrontare l’affaticamento correlato alla SM nell’ambito dell’ergoterapia. Sviluppato all’interno di un progetto di ricerca che ha coinvolto le persone con SM, è ora proposta in istituti e ambulatori da parte di ergoterapisti appositamente formati.

L’obiettivo dell’educazione alla gestione dell’energia è quello di fare in modo che le persone con SM possano avere uno stile di vita normale nonostante il loro affaticamento. Con l’aiuto di strategie e cambiamenti comportamentali sviluppati individualmente, viene promosso un uso più consapevole dell’energia. Oltre che per le attività prioritarie del quotidiano, bisognerebbe risparmiare energia anche per quelle che migliorano la qualità di vita. Sotto la guida di un ergoterapista e attraverso lo scambio con gli altri partecipanti del gruppo, gli interessati ai corsi di educazione alla gestione dell’energia sono attivamente alla ricerca di un metodo efficace per risparmiare energia nella loro vita quotidiana, per rigenerarsi consapevolmente e per sfruttare l’energia per le attività considerate prioritarie.

Svolgimento della terapia di gruppo e temi affrontati

Il corso di educazione alla gestione dell’energia consiste in sette lezioni tematiche di gruppo, compiti specifici di autoformazione e un quaderno a cui i partecipanti lavorano durante il corso.

  • In un primo momento, i partecipanti stilano un bilancio dei sintomi dell’affaticamento, le sue forme, manifestazioni e fattori di che lo influenzano.
  • Dopodiché, l’ergoterapista introduce il concetto del «Conto dell’energia» e i principi di gestione della stessa. I partecipanti imparano a conoscere il profilo energetico, uno strumento di cui si serviranno per la gestione consapevole dell’energia durante la formazione.
  • Nella lezione «Gestione delle pause», i partecipanti affrontano approfonditamente i diversi tipi di pause e discutono di come queste possano influenzare il profilo energetico.
  • La lezione «Equilibrio occupazionale» tratta della perdita di attività (ricreative) di valore e stimola la riflessione sulla definizione delle priorità e delle deleghe. I partecipanti sono invitati a riflettere criticamente sul loro programma settimanale, concentrandosi in particolare sulle attività che richiedono molta energia o che sono importanti per rigenerarsi.
  • Nella lezione «Comportamento ergonomico» si affronta l’argomento dei principi ergonomici centrali dell’attività fisica. Il gruppo sperimenta e cerca insieme soluzioni per applicare questi principi alle attività quotidiane in maniera efficace.
  • Nella lezione «Semplificare le attività», i partecipanti riflettono sulla propria routine quotidiana, cercando modi per svolgere attività importanti con un minor dispendio di energia. Anche in questo caso, tutti possono beneficiare delle reciproche esperienze e idee.
  • Nella lezione «Comunicazione efficace», si parla della difficoltà di descrivere agli altri un sintomo invisibile. Attraverso un gioco di ruolo vengono testate diverse strategie di comunicazione.
  • Per concludere, sulla base delle loro riflessioni e delle esperienze derivanti dagli esercizi di autoformazione, i partecipanti formulano obiettivi concreti per sé stessi.
  • In seguito può esserci un appuntamento per valutare la pratica nel quotidiano.

Riscontri scientifici

I primi dati scientifici hanno dimostrato che i partecipanti ai corsi di educazione alla gestione dell’energia hanno una maggiore consapevolezza di sé nella vita quotidiana, nonostante l’affaticamento immutato. Si sentono meno limitati e hanno una maggiore fiducia nella propria capacità di influenzare positivamente le conseguenze indesiderate dell’affaticamento.

Testo: Ruth Hersche e Andrea Weise, ergoterapisti con MSc

La terapia EGE in Ticino

Attraverso un corso apposito, la SUPSI ha formato una ventina di ergoterapisti sul territorio per offrire una terapia di gruppo EGE. La Società SM ha iniziato un progetto, assieme agli ergoterapisti interessati, per sostenere la creazione di questi gruppi terapeutici sul territorio della Svizzera italiana in modo da permettere alle persone con SM di accedere in modo semplice a questa terapia.

 

I primi gruppi con il sostegno della Società SM sono ora realtà. Man mano che vi saranno nuovi gruppi e ulteriori date, verranno pubblicate sui nostri canali. I vari studi di ergoterapia sono liberi di offrire il numero di gruppi che desiderano, nelle date che desiderano. Non vi è alcun obbligo di organizzare un gruppo ogni anno. Le date dei gruppi che partiranno a breve sono comunicate sul nostro sito nella Rubrica «Momenti informativi e manifestazioni».