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Comunicare: con che qualità?

Si è svolta martedì 27 settembre ad Arbedo la serata informativa «comunicare». 

La manifestazione è stato il primo di una serie di appuntamenti e offerte che il Centro SM della Società SM vuole offrire agli interessati. 17 persone hanno avuto l’occasione di scambiare le proprie opinioni su temi riguardanti la comunicazione nella SM.

Partendo da alcuni spunti di riflessione portati dalla Rappresentante regionale Cristina Minotti sulla rappresentazione propria e sociale della patologia della sclerosi multipla, da come questa può essere influenzata dalla comunicazione a riguardo e di come ognuno voglia sia rappresentata, i presenti hanno poi potuto discutere le aspettative nella relazione medico-paziente e la comunicazione con questa importante figura, grazie allo psicologo Dr. Nicola Grignoli, del Servizio di Psichiatria e Psicologia Medica del Cantone.

La serata si è poi conclusa ripercorrendo cosa significa prendere contatto con la Società SM, raccontare la propria storia; e di come la Società SM cerca di mettere a proprio agio le persone che chiedono un sostegno, grazie all’intervento di Lorena Santo, Consulente sociale della Società SM.

I partecipanti hanno particolarmente apprezzato gli interventi dei referenti e il linguaggio semplice utilizzato durante le presentazioni. Anche il momento conviviale a margine della manifestazione ha permesso a tutti di stringere contatti con altre persone con SM o parenti, così come di chiarire alcuni dubbi con gli specialisti della Società SM.

In generale la manifestazione ha riscosso un buon successo: il numero di partecipanti rappresenta un record per una manifestazione informativa nel bellinzonese, il clima è stato piacevole e disteso e i temi sono stati affrontati con apertura e rispetto.

La Società SM da quindi l’arrivederci al prossimo appuntamento dedicato al tema della comunicazione, che sarà svolto probabilmente durante la primavera 2017 e si augura che anche la seconda serata abbia il medesimo successo. 

Da parte della Società SM un ringraziamento va ai relatori della serata e ai partecipanti, che si sono messi in gioco nel raccontare le proprie esperienze e punti di vista.