Volti della SM

Volti della SM: Mirella Riccioli

Mi piacerebbe sapere chi sono! Una figlia, una sorella, una compagna, una zia, un’amica e una collega... Sono Mirella, ho 40 anni... Mi piace fare tante cose... passeggiare nella natura, cucinare, lavorare a maglia, il bricolage... stare in compagnia, ma anche ritirarmi a sentire il silenzio.

Volti della SM: Gilda Degiorgi

La sclerosi multipla mi accompagna da una ventina di anni, ora ne ho settanta. La SM mi ha lasciata in pace fino ai cinquanta anni, anni vissuti intensamente, fortunatamente, libera e felice. Ho una figlia e un figlio. Ho lavorato in campo socio-educativo, artistico, grafico, nella ricerca artistica e nell’insegnamento.

Volti della SM: Sonia Vitulano

Questa serie è diversa. Non si tratta di terze persone o persone non coinvolte che parlano di SM. Sono le persone con SM che parlano della loro vita e di come convivono con una malattia incurabile, delle loro speranze e delle loro paure. Come la malattia li ha messi di fronte a delle sfide, ma anche come la SM li ha resi più forti. Di quanto siano legate le esperienze buone a quelle brutte.

Volti della SM: Luana Montanaro

Questa serie è diversa. Non si tratta di terze persone o persone non coinvolte che parlano di SM. Sono le persone con SM che parlano della loro vita e di come convivono con una malattia incurabile, delle loro speranze e delle loro paure. Come la malattia li ha messi di fronte a delle sfide, ma anche come la SM li ha resi più forti. Di quanto siano legate le esperienze buone a quelle brutte.

Volti della SM: Natacha Staudenmann

Questa serie è diversa. Non si tratta di terze persone o persone non coinvolte che parlano di SM. Sono le persone con SM che parlano della loro vita e di come convivono con una malattia incurabile, delle loro speranze e delle loro paure. Come la malattia li ha messi di fronte a delle sfide, ma anche come la SM li ha resi più forti. Di quanto siano legate le esperienze buone a quelle brutte.

Volti della SM: Oliver R. Lattmann

Questa serie è diversa. Non si tratta di terze persone o persone non coinvolte che parlano di SM. Sono le persone con SM che parlano della loro vita e di come convivono con una malattia incurabile, delle loro speranze e delle loro paure. Come la malattia li ha messi di fronte a delle sfide, ma anche come la SM li ha resi più forti. Di quanto siano legate le esperienze buone a quelle brutte.

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