Quality of Life
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Dal 2017 la Società svizzera SM promuove la ricerca interdisciplinare nel settore della qualità della vita

La Società svizzera SM promuove la ricerca sulla sclerosi multipla: da un lato nella speranza che un giorno la SM diventi curabile, dall’altro nell’ottica di un miglioramento della vita quotidiana concreta delle persone con SM, per alleviare i disturbi fisici e psichici causati dalla malattia o per prevenire le potenziali conseguenze fisiche e psico-sociali a essa correlate.

Ricerca sul miglioramento della qualità di vita 2018

La Società svizzera SM promuove la ricerca sulla sclerosi multipla: da un lato nella speranza che un giorno la SM diventi curabile, dall’altro nell’ottica di un miglioramento della vita quotidiana concreta delle persone con SM, per alleviare i disturbi fisici e psichici causati dalla malattia o per prevenire le potenziali conseguenze fisiche e psico-sociali a essa correlate.

2018, sono infine stati scelti i tre seguenti studi e temi di ricerca:

Tema di ricerca: SM e sport

Lo sport non solo ha indubbi effetti positivi sulla salute, ma riduce anche gli effetti collaterali indesiderati dei farmaci e può favorire la capacità mnemonica. Lo studio approfondisce in particolare i processi motori e cognitivi che caratterizzano la vita quotidiana e quindi la qualità di vita. Lo scopo è quello di comprendere i meccanismi biologici dell’effetto antinfiammatorio e dei benefici sulla capacità mnemonica legati allo sport, nonché estendere i miglioramenti derivanti dalla neuroriabilitazione alle situazioni quotidiane delle persone colpite.

Nel video, il ricercatore Jens Bansi illustra i suoi obiettivi nella palestra della Clinica Valens (in tedesco):

Tema di ricerca: spossatezza (fatigue)

Nel suo progetto, Stefano Magon studia uno dei sintomi più frequenti nonché uno dei fardelli maggiori per le persone con SM, sia dal punto di vista fisico che psichico: la spossatezza (fatigue).  Lo studio è volto a identificare i collegamenti cerebrali che svolgono un ruolo nell’insorgere della spossatezza. I risultati dello studio possono aiutare a comprendere meglio i meccanismi della spossatezza e dell’affaticamento dovuti alla SM, consentendo così di gestire meglio questo gravoso sintomo con un approccio a lungo termine e di sviluppare nuove strategie di trattamento. In questo modo lo studio contribuisce a migliorare la qualità della vita quotidiana delle persone con SM.

Nel video, Stefano Magon dell’Ospedale universitario di Basilea spiega il proprio progetto (in italiano):

Tema di ricerca: assistenza

Gli infermieri forniscono un contributo essenziale all’assistenza delle persone con SM e ai relativi familiari. Offrono consulenze, forniscono informazioni, supportano l’autogestione e il monitoraggio dei sintomi e garantiscono la continuità e il coordinamento dell’assistenza. I ricercatori auspicano che lo studio fornisca una panoramica completa relativa alla qualità attuale dell’assistenza offerta dal servizio di consulenza sulla SM dell’Ospedale Universitario di Zurigo. Lo scopo è quello di mettere in luce le possibilità di miglioramento dell’offerta assistenziale al fine di adeguare in modo ottimale il servizio alle esigenze delle persone con SM e dei relativi familiari.

Le ricercatrici di scienze infermieristiche Sonja Beckmann e Heidi Petry dell’Ospedale Universitario di Zurigo spiegano il loro progetto (in tedesco):

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