
Velocità di elaborazione
Si tratta della rapidità con cui le informazioni possono essere elaborate e riprodotte. Nelle persone con SM questa facoltà viene precocemente ridotta dall’attività infiammatoria nel cervello. Ciò è dovuto al fatto che il cervello deve cercare e trovare percorsi «alternativi» in sostituzione di quelli colpiti dall’infiammazione, creando delle «deviazioni». La motricità fine o l’elaborazione complessa di informazioni richiedono pertanto più risorse e un lasso di tempo più lungo.
Memoria a breve termine
La memoria a breve termine è la capacità che ci consente di tenere a mente un dato per alcuni secondi, ad esempio un numero di telefono per il tempo necessario a comporlo. Si tratta di una funzione estremamente importante per poter svolgere le attività quotidiane con precisione ed efficienza. La memoria a breve termine può venire limitata in modo molto rapido da vari fattori, tra cui stanchezza, effetti collaterali dei farmaci, cattiva qualità del sonno o anche gli sforzi maggiori che le persone con SM devono compiere per ottenere lo stesso risultato.
Spossatezza
È il termine specifico per definire una maggiore predisposizione all’affaticamento o un calo della resistenza, spesso riscontrabile in bambini e adolescenti con SM. La spossatezza si ripercuote in maniera diretta su quotidianità e qualità della vita. Perché? Per tenere il passo con il rendimento dei coetanei, i bambini e gli adolescenti con SM devono investire più energia, con il risultato di stancarsi più in fretta e di riuscire molto più a fatica a trovare un equilibrio tra scuola e tempo libero. La situazione è aggravata dall’impossibilità di alleviare la spossatezza con un qualche farmaco, ma la pratica regolare di sport di resistenza, un carico di lavoro quotidiano adeguato e una buona gestione delle pause possono aiutare a contrastarla con successo.